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Non
sono molti quelli che le hanno viste. Non esistono strade nell’area
e non sono raggiungibili nemmeno in fuoristrada. Si possono vedere solo
dall’alto. Da quando vola il Cessna di Trevor Wright (fondatore
e pilota della Wrightsair). «Meno di 500 persone», calcola
Trevor, «le hanno viste negli ultimi 50 anni», anche perché
i concessionari delle terre qui attorno (l’Anna Creek Station, con
i suoi 24 mila chilometri quadrati, il più grande allevamento di
bestiame del mondo) «ne tenevano un po’ nascosto il segreto,
per non mettere in pericolo la loro bellezza» delicata, fragile.
Le Painted Hills emergono improvvisamente dal paesaggio desertico. Antiche
milioni di anni, forgiate dal susseguirsi dei cambiamenti climatici, dal
glaciale al semi-tropicale fino all’arido. La terra era originariamente
piatta, poi si è alzata in seguito a movimenti tettonici, i fiumi
hanno inciso le pianure, creando montagne e colline. Scorrendo via l’acqua
ha modellato l’arenaria e dissolto i minerali, come ferro e manganese,
che per effetto dell’ossidazione hanno dato vita alla gamma di ocra,
rossi, gialli, bianchi visibili sulle colline. Il vento e l’erosione
hanno fatto il resto. Un paesaggio lunare ma colorato, con vallate ondulate,
qualche monolite che emerge dalla roccia, letti di fiumi serpeggianti.
I voli panoramici della Wrightsair sulle Painted Hills partono da William
Creek, considerato il più piccolo villaggio dell’intero continente:
3 residenti ufficiali, una decina di abitanti, un’altra cinquantina
di persone che vivono lì attorno sparse in un raggio di 100 chilometri.
Tappa nel nulla, lungo lo storico Oodnadatta Track, la via seguita per
migliaia di anni dagli aborigeni per viaggiare verso l’interno dell’Australia Trevor Wright, fondatore e pilota della Wrightsair |
They
haven’t been visited by many people. There aren’t any roads
in the area and you can’t get there by four-wheel either. You can
only see them from above and this has been possibile since Trevor Wright
(founder and pilot of the Wrightsair) flew his first Cessna. «Less
than 500 people have seen them over the last 50 years», says Trevor,
partly because the nearby pasture leaseholders (the Anna Creek Station,
with its 24,000 square kilometres is the world biggest cattle farming)
«kept their secret hidden, to preserve their beauty», which
is delicate and fragile. The Painted Hills suddenly rise from the desert.
Millions of years old, moulded by subsequent climate changes, from the
glacial age, to the semi-tropical and the arid age. The land was flat
at first, then it rose because of the tectonic movements, the rivers cut
the plains, creating mountains and hills. The wind and the soil erosion
have completed the shaping of this place. A lunar but colourful landscape,
with undulating valleys, a few monoliths emerging from the rocks, meandering
riverbeds. The panoramic flights of the Wrightsair above the Painted Hills
leave from William Creek which is considered the smallest village in the
whole continent: 3 official residents, ten or so inhabitants, 50 more
people scattered for 100 kilometres round. A stop in the middle of nowhere,
along the historical Oodnadatta Track, the path the Aborigines followed
for thousands of years to travel towards the interior of Australia Trevor Wright, founder and pilot of the Wrightsair |
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