A.bc
In Australia, sulle tracce di Chatwin 20 anni dopo Le Vie dei Canti Palazzo delle Esposizioni, Roma

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In Australia, in Chatwin's footsteps 20 years after The Songlines Palazzo Delle Esposizioni, Rome



 
In "Le Vie dei Canti" Arkady Volchok mappava i luoghi sacri degli aborigeni per non farli attraversare dalla nuova linea ferroviaria che avrebbe unito Alice Springs a Darwin. Nella realtà, solo nel 2004 - vent’anni dopo - si è riusciti a completare la costruzione della tratta; prima, sbagliando clamorosamente i calcoli, fu tracciato su terreni che con la stagione delle piogge si inondarono. Ora quella linea che taglia l’outback è percorsa dal leggendario Ghan: 2979 km in 47 ore, su e giù tra Adelaide e Darwin, due o tre volte alla settimana (a seconda delle stagioni), sostando per qualche ora nelle quattro fermate tra i due capolinea, trasportando backpackers, gruppi organizzati e turisti da suite Gold Kangaroo. La leggenda del Ghan – che prende il nome dai cammellieri afghani fatti arrivare nell’800 per la capacità di muoversi con i loro animali nel deserto - inizia nel 1877, quando viene progettato per la prima volta di unire con la strada ferrata il sud e il nord del continente. Sul vecchio Ghan, di cui rimangono alcune stazioni abbandonate nel bush tra Adelaide e Alice, c’è una ricca aneddotica: da quando i primi passeggeri completavano il percorso su vagoni trainati da cammelli, a quando per le piogge devastanti, con tanto di provviste paracadutate ai passeggeri bloccati, si accumulavano fino a dieci giorni di ritardo. Oggi, ad accogliere i viaggiatori alla stazione di Alice c’è, a ogni arrivo, Milton, sessantenne attore-giullare-cicerone, che mentre i turisti sciamano verso pullman, taxi e minibus, per le due ore di visita della città o la partenza immediata verso i must Uluru e Kata Tjuta, decanta con voce stentorea le qualità di Alice, la “porta del deserto”, la regina dell’outback


Ciò che resta dei binari della vecchia linea del Ghan, oggi abbandonata, che dal 1878 al 1980 ha unito il nord e il sud dell’Australia




 
In "The Songlines" Arkady Volchok mapped the sacred places of the Aboriginal people to prevent the new railway line that would connect Alice Springs to Darwin from crossing them. In reality, the construction of the railway was completed only in 2004 - after two decades; previously, making terrible mistakes in calculations, it had been traced on lands that during the rainy season were flooded. Now that line that crosses the outback is covered by the legendary Ghan: 2,979 km in 47 hours, up and down between Adelaide and Darwin, two or three times a week (depending on the season), stopping over for a few hours in the four stations between the two terminus, carrying backpackers, organized groups and Gold Kangaroo suite tourists. The legendary Ghan - which takes its name from Afghan camel-drivers who were called to the country in the XIX century because they were able to move with their animals in the desert - begins in 1877, when it is planned for the first time to join the south to the north of the continent by railway. There are a lot anecdotes about the old Ghan, of which some abandoned stations remain in the bush between Adelaide and Alice: from when the first passengers completed their journey on wagons drawn by camels, to when, because of the devastating rains, the train accumulated up to ten days of delay. Today, travellers are welcomed at Alice station by Milton, a 60 years old actor-minstrel-guide, who, while tourists swarm to buses, taxis and minibuses for the two hours of sightseeing or the immediate departure to Uluru and Kata Tjuta, sings in a stentorian voice the qualities of Alice, the "door of the desert", the queen of the outback


Remains of the old rail track of the Ghan - today abandoned – which used to link North and South Australia from 1878 to 1980